Il dott. Manuel Viso sugli oli vegetali raffinati: "Li usiamo ogni giorno e stanno lentamente distruggendo la nostra salute".
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Il Dottor Manuel Viso ha lanciato un serio allarme su un ingrediente presente nella maggior parte delle cucine e dei prodotti ultra-processati: gli oli vegetali raffinati. Come spiega in un video diventato virale, il loro consumo quotidiano potrebbe essere alla base dell'aumento delle malattie metaboliche, cardiovascolari e neurodegenerative. "C'è un ingrediente che usiamo ogni giorno che sta lentamente distruggendo la nostra salute", afferma lo specialista.
Lo specialista spiega che questi oli non si trovano solo nelle padelle o nelle friggitrici domestiche, ma anche in prodotti da forno trasformati, salse pronte, conserve e cibi precotti. "Li utilizziamo in cucina, ma anche in prodotti da forno, salse e, naturalmente, in molti dei nostri cibi fritti", afferma. Quello che a molti sembra un prodotto innocuo ha in realtà un impatto diretto sul metabolismo e sulla salute cellulare.
@manuelvisothedoc ?⚕️Lo trovi nei cibi fritti, nelle salse, nei dolci e persino in prodotti che sembrano "sani": ⚠️barrette di cereali ed energetiche ⚠️biscotti integrali ⚠️panini per sandwich "light" o "ai semi" ⚠️hummus e creme vegetali confezionati ⚠️salse pronte come maionese o vinaigrette ⚠️prodotti senza lattosio o "senza zuccheri aggiunti" ⚠️cereali per la colazione arricchiti ⚠️latti vegetali industriali ⚠️spuntini "fitness" ⚠️alcuni pesci in scatola sott'olio. ??⚕️È correlato a infiammazioni croniche, problemi al fegato, al cuore, al cervello, al sistema immunitario... ?⚕️E la cosa più incredibile... è usato anche in saponi, vernici e persino carburanti. ??⚕️Ora che hai visto il video e sai di cosa sto parlando: ? Sapevi che questo prodotto è così dannoso per la salute? ? Lo consumi quotidianamente? ? Non sapevi che è presente in così tanti alimenti che consideriamo sani? ? Hai potuto leggere tutto quello che dico a riguardo nel mio libro SUPERSANOS? #manuelvisothedoc #SUPERSANOS #Salute #Nutrizione #VitaSana ♬ suono originale - ManuelVisoTheDoc
Secondo il medico, gli oli più problematici sono gli oli raffinati di girasole, palma, colza, mais o soia, così come le miscele industriali che spesso vengono elencate sulle etichette con la dicitura generica "oli vegetali". Il problema, afferma, risiede nel processo di raffinazione a cui vengono sottoposti. "Sono sottoposti a una moltitudine di processi: alte temperature, deodorizzazione, sbiancamento e raffinazione. Tutto ciò genera composti tossici e radicali liberi che finiscono per danneggiare l'organismo", afferma.
Un consumo eccessivo di questi oli altera il rapporto naturale di acidi grassi essenziali nell'organismo. "Aumenta lo squilibrio tra acidi grassi omega-6 e omega-3 nella dieta", spiega Viso. Questo squilibrio, secondo il medico, favorisce uno stato pro-infiammatorio cronico che può avere gravi conseguenze. "Il corpo entra in uno stato pro-infiammatorio, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, il sistema immunitario viene danneggiato e l'invecchiamento accelera", spiega.
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Inoltre, lo specialista associa il suo consumo allo stress ossidativo, un processo che accelera il deterioramento delle cellule e del sistema immunitario e che può essere collegato a malattie come la steatosi epatica non alcolica o l'arteriosclerosi.
Viso sottolinea che, sebbene gli oli vegetali raffinati siano pubblicizzati come alternative "più leggere" o "più salutari", la loro origine industriale e la lavorazione chimica li rendono tutt'altro. "Vengono utilizzati anche per produrre benzina, biodiesel, vernici e cosmetici", osserva ironicamente.
"Scegli l'olio extravergine di oliva"Il medico non esita a indicare l'industria alimentare come uno dei fattori responsabili dell'espansione di questi prodotti nella dieta moderna. "Cosa possiamo fare per uscire da questo schema creato dall'industria alimentare per interessi commerciali?", si chiede. A questo proposito, lo specialista insiste sull'importanza di leggere le etichette ed evitare prodotti che includono questi oli. "Evitateli quando possibile e scegliete grassi veramente sani", consiglia. A suo avviso, i consumatori dovrebbero tornare a utilizzare grassi naturali e minimamente trasformati.
Tra le opzioni che consiglia ci sono olio extravergine di oliva, avocado, frutta secca, semi e pesce azzurro. Tutti questi alimenti sono fonti di grassi insaturi e antiossidanti naturali, che aiutano a proteggere le cellule e a mantenere un equilibrio antinfiammatorio nell'organismo. "Cercate almeno oli non raffinati e, se possibile, scegliete l'olio extravergine di oliva", insiste. Per Viso, il messaggio è chiaro: la chiave è ridurre il consumo di prodotti ultra-processati e tornare a una dieta più naturale basata su alimenti freschi.
El Confidencial


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